È partita da ormai un mese l’iniziativa degli Alzheimer Cafè promossa dalla Cooperativa Sociale Namasté di Cenate Sopra (BG) e dal Comune di Albano Sant’Alessandro (BG), inserita nel progetto “Invecchiando s’impara (a vivere)”.
Un appuntamento fisso del giovedì pomeriggio nel Centro Sportivo di Albano dalle 15 alle 17 creato per tutti gli anziani accompagnati dai parenti che vogliono passare due ore fra attività, chiacchiere e ascolto.
Demenza e Alzheimer sono parole che fanno paura, mettono soggezione e spesso si tende a nasconderle e a non volerle ascoltare. Sono malattie di difficile comprensione ma soprattutto accettazione, dato che non esiste una vera e propria cura.
Il compito degli Alzheimer Cafè è proprio quello di aprire le porte a queste malattie affrontandole insieme e cercando di trovare quelle strategie utili per essere preparati quando bisogna fronteggiarli.
La popolazione di Albano sembra aver capito l’importanza di farsi aiutare, data la risposta positiva riscontrata in questo mese di attività.
L’obiettivo del progetto è stato pensato sia per gli anziani che per i loro caregiver (familiari, coloro che si prendono cura) in modo da stimolare i primi e portarli ad un invecchiamento attivo e alleviare i secondi da quel gravoso impegno che ruota attorno ad una malattia cognitiva. Il servizio è gestito da un Educatore professionale e un Operatore socio-sanitario come figure quotidiane mentre saltuariamente ci sono un Medico Coordinatore, un Infermiere Professionale, uno Psicologo e un Fisioterapista che verranno a far visita al gruppo. L’intero pomeriggio è supportato anche da un numeroso gruppo di volontari che ogni giovedì vengono ad accogliere gli ospiti e a donare sorrisi e allegria. I volontari fanno parte di due grandi associazioni di volontariato di Albano: la San Vincenzo e la Formica.
Le attività proposte sono tante e ogni volta diverse e sono pensate sia per soli anziani che per anziani con i parenti: stimolazione cognitiva come giochi per la mente, cruciverba, laboratorio di beauty per giorni particolari come la festa della donna, carte, incontri con realtà territoriali, laboratorio pittorico e creativo, canti, balli, passeggiate nel parco e anche caffè nei vari bar di Albano. Per i parenti poi è organizzato un momento individuale dove possono aprirsi, confrontarsi e chiedere informazioni.
Le attività vengono organizzate anche seguendo il periodo in cui ci troviamo.
Ad esempio, giovedì 15 marzo, in occasione della Pasqua, il numeroso gruppo si è spostato nel Santuario della beata Vergine delle Rose di Albano dove grazie al contributo di Don Luciano, Don Matteo e i volontari è stata fatta la Via Crucis. Due ore dove si è ripercorso insieme il cammino di Gesù Cristo fino alla Resurrezione per poi spostarci in un ambiente vicino alla Sacrestia per un momento di merenda insieme.
Visto l’innalzamento dell’aspettativa di vita e la comparsa sempre più presente di malattie come Demenze e Alzheimer, la creazione di progetti che vanno ad incontrare e aiutare le persone anziane e i loro parenti sono importanti e diventeranno sempre più sostanziali per la comunità.
Francesca Colombo
Educatrice Cooperativa Namasté
QUANDO?: OGNI GIOVEDI’ POMERIGGIO DALLE 15 ALLE 17
DOVE?: CENTRO SPORTIVO DI ALBANO SANT’ALESSANDRO (BG)
PER INFORMAZIONI: 345 1188820
Posted on
Leave a Reply